Programma del corso: "Oculus"

Un Museo come media

La nostra ricerca verterà sul linguaggio di comunicazione e di condivisione di un sistema culturale quale un museo , che si propone come media in una comunità metropolitana. In sostanza cercheremo di sviluppare un modello di comunicazione circolare che innesti sia forme di coinvolgimento degli utenti nelle dinamiche propositive di un apparato culturale quale appunto un museo, e sia le modalità per cui il museo diventa sistema mediatico ed espressivo di un’intera città. Il laboratorio che allestiremo avrà come oggetto e pretesto il PAN, il museo archeologico di Napoli. Si tratta di una delle realtà più dinamiche e competitive a livello nazionale ed internazionale, che è fortemente predisposto ad accogliere e implementare soluzioni in entrambi i campi della nostra sperimentazione. Procederemo con una prima ricognizione sul campo, per identificare le caratteristiche strutturali e i sistemi semantici del museo. Poi procederemo ad una sessione di analisi insieme ai responsabili dell’apparato dei rilievi che faremo per identificare obbiettivi, strategie e risultati dell’apparato. Infine cercheremo di elaborare soluzioni che rendano il museo un sistema mediatico, in grado di connettere bi direzionalmente il patrimonio culturale con le comunità di utenti, sia residenti che turisti, per dare un linguaggio alla città.

Occhi e occhiali

Come accennato nel programma generale del corso Oculus, la seconda direttrice di ricerca saranno gli occhiali, o meglio quel fenomeno di fashion comunication che ormai è simboleggiato dalle mode delle montature di lenti. Osservando il cangiante e multimediale mondo di questo segmento della moda e dei costumi, cercheremo di decifrare i nuovi codici comunicativi del corpo che innestano nuove geografie di tribù metropolitane. I negozi di occhiali stanno diventano elementi distintivi e caratterizzanti di una metropoli, sintetizzando la cultura dell’immagine e dell’apparenza che oggi è un vero e proprio linguaggio sociale. Grazie alla collaborazione di un piccolo ma rilevante network di designer di occhiali della capitale -i Mondelliani- studieremo, analizzeremo ed elaboreremo tecniche e contenuti di strategie di identificazione dei meme espressivi che supportano e determinano le scelte degli occhiali, arrivando a proporre soluzioni professionali che verranno sperimentate e selezionate direttamente dal management aziendale. Il corso si articolerà in forum con il direttore marketing e sviluppo dell’azienda e con i creativi che lavorano per dare consistenza ad un senso comune del brand. Con loro organizzeremo contatti e connessioni dirette con i negozi che sono veri atelier d’immagine e realizzeremo delle prospettazioni in loco con un gruppo di ricerca per cogliere i trend visuali. Infine , sulla base di proposte operative valuteremo forme di stage per chi sarà interessante e interessato a proseguire la relazione di studio professionale.

Testi d’esame:

Siti web di riferimento

Modalità di verifica

La valutazione dell’apprendimento di base e della maturazione di profili di competenza avverrà per i frequentanti sulla base dell’interattività nel corso dei gruppi di lavoro e delle lezioni frontali. Per i non frequentanti attraverso un esame orale che certificherà oltre che la dimestichezza con i testi indicati anche la frequentazioni dei siti web indicati

Testi consigliati:

Note:

il corso si avvarrà di forum on line e di analisi di notizie ed elaborazioni della rete che verranno segnalati sul sito mediasenzamediatori.org che affiancherà e guiderà l’intero percorso didattico.E asvrà come base di riferimento il progetto di allestimento e sviluppo della piattaforma di marketing di campaniartecard, il sistema di accesso ai beni culturali della Regione Campania.

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