La meditazione

di Michele Mezza
Ci siamo. Chi siamo ?
Il monaco e l'elefante : ci siamo inciampati per caso , ma ci è subito piaciuta come metafora del rapporto che la nostra comunità vuole stringere con il mondo della rete.
Siamo un gruppo di oltre 100 fra studenti, professori e osservatori dei media ,che si è raccolto attorno alla cattedra di teoria e tecnica dei nuovi media del corso di laurea in Scienza della Comunicazione dell'Università di Perugia.
La rete è stata ed è l'oggetto delle nostre riflessioni.
Un media senza mediatori : così intuitivamente la avevamo definita.
Poi abbiamo cominciato a praticarla: un gruppo di discussione, un instant messaging, un blog, un sito di riferimento.
Abbiamo cominciato a sperimentare come queste forme della comunicazione intervengano sul contenuto delle nostre riflessioni. Proprio come diceva Nietzsche della sua macchina da scrivere: uno strumento che interferisce con il mio pensiero. Una folgorazione che dopo oltre un secolo risulta ancora paradossale a molti.
Eppure questa è la teoria e la pratica che ci accomuna : l'uso di strumenti di comunicazione veloce che ci hanno portato a pensare in maniera differente.
Già la possibilità, tipica di un Google group di discutere in rete, a stretto contatto di gomito virtuale, con un botta e risposta che ci accumuna tutti nel medesimo istante, ci porta ad organizzare le nostre idee in maniera sicuramente diversa dalla tradizione inerte della carta stampata, o anche a quella momentanea del telefono.
Ogni passaggio logico è del tutto temporaneo, in attesa di essere verificato, rovesciato, o condiviso dalla comunità.
Ogni affermazione si appoggia ad almeno una citazione della rete, ad un link.
Ogni dialettica rimanda ad un livello superiore, dove le stesse cose sono discusse a Bombay o a Berckley.
Ogni risorsa della rete muta, si adegua, ci costringe ad inseguire l'evolversi della potenza individuale che nella rete si riflette.
Non a caso gran parte di noi si è dotato di un blog personale, che propone come fonte di informazione alla comunità. Dai circa 50 blog che al momento convergono nel nostro sito abbiamo tratto una vera agenzia di informazione, che proponiamo come servizio nel sito.
E' uno strumento artigianale, ma già potente, dove ogni giorno si veicolano decine di notizie , anticipazioni, tendenze che scoviamo sulla rete. Da li prende le mosse la discussione che ospitiamo ogni giorno nello spazio della meditazione. Si tratta di un richiamo allegorico alle nostre mascotte: il monaco e l'elefante.
Da lì siamo partiti. Da un giovanissimo , apprendista del sapere, dai tratti inequivocabilmente asiatici: è il software della rete, dove giovinezza, sapere, e organizzazione si intrecciano continuamente mutando gerarchie e valori del passato. Di fronte un elefante, a volte distaccato, altre assorto: è il segno delle resistenze al nuovo, o proprio lui è la rappresentazione della potenza della rete, che attende proprio l'input esterno per sprigionarsi.
Di questo continuo gioco che si dipana sotto i nostri occhi fra un giovane monaco e un amletico elefante parleremo tutti i giorni per dare un senso al nostro stare nella rete con l'ambizione di aggiungere e non di consumare, valore.
Per farlo cercheremo di intercettare il magma che si muove, a cominciare da chi come noi, cerca un senso, più che una tecnica. Lo faremo nella nostra università , innanzitutto, dove cercheremo di essere parte di un più generale sforzo per proporci come centro di competenza.
E poi nel nostro territorio, in Umbria, che nella globalizzazione del sapere può diventare un soggetto competitivo, un centro ordinatore delle opportunità.
Infine nella blogosfera, nello spazio del pensiero, dove scambieremo idee e notizie. Offriremo spazio a chi lo cerca per interloquire, lo chiederemo a chi vuole confrontarsi. Ci daremo anche un ruolo professionale, per innestare quello che avremo accumulato nei progetti che potremo condividere.
E lo faremo , sempre, con l' entusiasmo del giovane monaco, insieme alla tenacia dell'elefante .E con il rigore che le due figure rappresentano nelle rispettive specie.

mediasenzamediatori.org: direttore responsabile Michele Mezza; realizzazione grafica Cinzia Caviglia; direttore Rocco Pellegrini rezalizzato il 3 Maggio 2006 alle ore 17 e 34